La domanda del 08.07.2020

Domanda: ๐„โ€™ ๐ฅ๐ž๐ ๐ข๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐จ ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฏ๐ฏ๐ž๐๐ข๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐œ๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐š๐ฅ๐ž ๐œ๐ก๐ž, ๐š๐ฅ ๐Ÿ๐ข๐ง๐ž ๐๐ข ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐š๐ฌ๐ญ๐š๐ซ๐ž ๐ฅโ€™๐ž๐ฆ๐ž๐ซ๐ ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐ž๐ฉ๐ข๐๐ž๐ฆ๐ข๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐œ๐š ๐‚๐จ๐ฏ๐ข๐ ๐Ÿ๐Ÿ—, ๐ข๐ฆ๐ฉ๐จ๐ง๐ ๐š ๐ฅ๐ข๐ฆ๐ข๐ญ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐๐ข ๐จ๐ซ๐š๐ซ๐ข๐จ ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฅโ€™๐š๐ฉ๐ž๐ซ๐ญ๐ฎ๐ซ๐š ๐š๐ฅ ๐ฉ๐ฎ๐›๐›๐ฅ๐ข๐œ๐จ ๐๐ข ๐ž๐ฌ๐ž๐ซ๐œ๐ข๐ณ๐ข ๐œ๐จ๐ฆ๐ฆ๐ž๐ซ๐œ๐ข๐š๐ฅ๐ข ๐ง๐จ๐ง ๐š๐ฅ๐ข๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐š๐ซ๐ข ?

Risposta:ย Con ordinanza n. 4098 del 27 maggio 2020 il T.A.R. Lazio ha respinto la domanda cautelare avanzata da esercenti attivitร  commerciali rilevando che la valutazione di adeguatezza della misura prescelta rispetto al dichiarato fine di tutela della salute costituisce espressione di un giudizio di merito di pertinenza dellโ€™amministrazione sindacabile in sede giurisdizionale solo ab extrinseco in presenza di palesi illogicitร  ed incoerenze, nella fattispecie non ravvisabili anche in considerazione della temporaneitร  degli effetti del provvedimento inibitorio comunale (avente efficacia fino al 21 giugno 2020).

In ogni caso, si รจ poi ritenuto che nel bilanciamento degli interessi coinvolti, tenendo conto della limitata durata temporale del provvedimento impugnato e della riferibilitร  del danno prospettato esclusivamente alla posizione dei ricorrenti, appare prevalente lโ€™interesse pubblico alla tutela della salute della collettivitร  posto a fondamento delle contestate limitazioni dโ€™orario.