ππ π©π’π₯π₯π¨π₯π ππ’ ππ’π«π’πππ¨ πππ₯ ππ.ππ.ππππ: Lβapplicazione di una clausola penale puΓ² fondarsi sulla mera adesione unilaterale o deve essere necessariamente trasfusa in un atto sottoscritto dalla parte?
Lβapplicazione di una clausola penale puΓ² fondarsi sulla mera adesione unilateraleΒ o deve essere necessariamente trasfusa in un atto sottoscritto dalla parte?
a cura dellβavvocato Paolo Vincenzo Rizzardi
#clausolapenale#remissionesezioniunite#art.1382c.c.#art.374comma2c.p.c.
Corte di Cassazione, sez. III civile, Ordinanza interlocutoria n. 24704 del 14/09/2021
La presente ordinanza interlocutoria rimette gli atti al Primo Presidente per lβeventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite per la βrisoluzione del contrasto formatosi, in tema di concessione di suolo pubblico da parte degli enti pubblici ai privati, in ordine al se lβapplicazione di una clausola penale per lβinadempimento o il ritardo, che acceda al titolo autoritativo, possa fondarsi sulla mera adesione unilaterale ad un regolamento o debba essere trasfusa in un atto sottoscritto dal concessionarioβ.
La controversia origina da un invito al pagamento di β¬ 93.000,00 posto da Roma Capitale alla societΓ AretiΒ S.p.A. β societΓ che gestisce il locale servizio di distribuzione dellβenergia elettrica, a titolo di penale, ai sensi dellβarticolo 26, comma 5, del Regolamento Scavi Stradali β approvato con delibera n. 56 2002-Β per la tardiva riconsegna di unβarea pubblica, oggetto di concessione di occupazione temporanea finalizzata a consentire la riparazione di un guasto di rete.
Per unβefficacie comprensione della vicenda occorre evidenziare che la clausola penale non veniva prevista nel contratto, ma era stabilita dal Regolamento Scavi Stradali β approvato con delibera n. 56 2002 -, al quale il concessionario aveva aderito.
Prima di passare in rassegna lβinterrogativo posto dallβordinanza interlocutoria, appare opportuno chiarire se tale somma assuma la natura di sanzione amministrativa, in quanto prevista ai sensi dellβarticolo 26, comma 5, del Regolamento Scavi Stradali, o di clausola penale negoziale, oggetto di convenzione accessoria e integrativa rispetto alla concessione di occupazione di area pubblica.Β Sul punto, la giurisprudenza prevalente ritiene che debba escludersi che Roma Capitale abbia titolo per pretendere le penalitΓ a titolo di sanzioni amministrative non βdisponendo del potere di prevedere e irrogare siffatte sanzioni, sulla base della normativa allora vigente ed essendo esse comunque espressamente qualificate come penali negoziali dallo stesso regolamentoβ.
CiΓ² conduce a sostenere, quindi, che le clausole penali in commento abbiano natura negoziale.
CiΓ² premesso, la sez. III della Corte di Cassazione analizza i due orientamenti contrastanti che hanno determinato lβadozione dellβordinanza interlocutoria.
Il primo sostiene che la βconvezione integrativa sia pienamente ammissibile [β¦] sulla base dellβadesione al regolamento comunale formulata dalla concessionaria con lβistanza di concessioneβ. AltresΓ¬, βlβammissibilitΓ di siffatte pattuizioni nellβambito dei rapporti di tipo concessorio Γ¨ ricollegabile alla natura complessa della fattispecie della concessione- contratto, con la quale la Pubblica Amministrazione, sia pure sulla base di un proprio provvedimento, attribuisce ad un soggetto privato la facoltΓ di svolgere unβattivitΓ che di regola si accompagna al trasferimento al concessionario di funzioni pubblicistiche [β¦]β. Ulteriormente, questa ricostruzione sottolinea che β[β¦] la penale svolge una duplice funzione, quella di sanzione per lβinteresse pubblico violato e quella piΓΉ squisitamente civilistica di determinazione preventiva e consensuale della misura del risarcimento del danno derivante dallβinadempimento o dal ritardo nellβadempimento. A ciΓ² occorre aggiungere lβinnegabile convenienza per lβAmministrazione dellβinserimento di una clausola penale nel regolamento del rapporto autorizzatorio, sia pure attraverso un rinvio recettizio [β¦] al Regolamento Scavi, in modo da tutelarsi contro lβinadempimento o dal ritardo nellβadempimento delle condizioni imposte alla societΓ autorizzata [β¦]β.
Diversamente, lβorientamento contrario chiarisce che βdovrebbe escludersi che un obbligo negoziale avente ad oggetto la previsione di clausole penali possa trovare il proprio fondamento nella mera adesione unilaterale a clausole contenute in un regolamento e non trasfuse in un testo contrattuale, con la conseguenza che [β¦] il giudice dovrΓ dichiarare la clausola nulla per difetto di forma dellβaccordo. [β¦] La necessitΓ della forma scritta Γ¨ costantemente ribadita dalla giurisprudenza di legittimitΓ , quale espressione dei principi costituzionali di buon andamento ed imparzialitΓ della Pubblica Amministrazioneβ.
CiΓ² premesso, a giudizio della Sezione III il contrasto sulla individuazione dei principi di diritto applicabili alla medesima fattispecie appare evidente.
CiΓ² ha condotto il collegio, ai sensi dellβarticolo 374, comma 2, c.p.c., a rimettere gli atti al Primo Presidente, perchΓ© valuti lβopportunitΓ di assegnare il ricorso alle Sezioni Unite, al fine di risolvere il contrasto formatosi, βin tema di concessione di suolo pubblico da parte degli enti pubblici ai privati, in ordine al se lβapplicazione di una clausola penale per lβinadempimento o il ritardo, che acceda al titolo autoritativo, possa fondarsi sulla mera adesione unilaterale ad un regolamento o debba essere trasfusa in un atto sottoscritto dal concessionarioβ.