π‹πš 𝐩𝐒π₯π₯𝐨π₯𝐚 𝐝𝐒 𝐝𝐒𝐫𝐒𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞π₯ πŸπŸ’ ππ’πœπžπ¦π›π«πž πŸπŸŽπŸπŸ—: Duello e legittima difesa

Duello e legittima difesa

Corte di Cassazione, Sez. V pen., n.50176 del 11/12/2019

#LEGITTIMADIFESA #DUELLO

I presupposti essenziali della legittima difesa sono individuati in un’aggressione ingiusta e in una reazione legittima; mentre la prima deve concretarsi in un pericolo attuale di un’offesa che, se non neutralizzata tempestivamente, sfocia nella lesione del diritto, la seconda deve inerire alla necessitΓ  di difendersi, alla inevitabilitΓ  del pericolo ed alla proporzione tra difesa ed offesa.

Il presupposto della “necessitΓ “, in particolare, esclude che l’esimente possa essere configurata in qualsiasi caso di volontaria determinazione di una situazione di pericolo, ivi compreso quello in cui l’agente abbia contribuito ad innescare una sorta diΒ duelloΒ o sfida contro il suo avversario o attuato una spedizione punitiva nei suoi confronti; in tal caso deve ritenersi mancante il requisito della convinzione – sia pure erronea – di dover agire per scopo difensivo.

Il giudice d’appello che riformi una Sentenza di primo grado basandosi esclusivamente, o in modo determinante, su una diversa valutazione delle fonti dichiarative (principalmente, testimonianze), deve, di norma, rinnovarne l’assunzione; non vi Γ¨ tenuto, invece, qualora si limiti a valutare diversamente altro tipo di materiale probatorio o fornisca una diversa interpretazione/qualificazione della fattispecie (nel caso di specie, il Tribunale, su un appello relativo a una sentenza del Giudice di Pace, ha ritenuto non configurabile la legittima difesa in quanto ha ritenuto che l’imputato avesse dato inizio all’aggressione cosΓ¬ ponendosi in una condizione di pericolo che esclude l’applicazione della causa di giustificazione).