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Contratto di trasporto e responsabilitร  nel trasbordo

Corte di Cassazione, sez. VI civ., Sentenza n. 33449 del 17 dicembre 2019

#trasporto #trasbordo #responsabilitร 

Nellโ€™ambito di un trasporto effettuato a mezzo autobus, durante una sosta finalizzata a cambiare mezzo di locomozione, un passeggero inciampa e cosรฌ si procura delle lesioni per cui chiede il risarcimento allโ€™azienda di trasporto.

In applicazione dellโ€™art. 1681 c.c., la Corte ribadisce il criterio di riparto dellโ€™onere della prova in simili casi chiarendo che il trasportato deve limitarsi a provare il nesso esistente tra lโ€™evento dannoso e il trasporto, mentre il trasportatore, per liberarsi, deve provare che lโ€™evento dannoso fosse โ€œimprevedibile e non evitabile usando la normale diligenza, ferma restando la possibilitร  che l’eventuale condotta colposa del danneggiato assuma rilievo ai sensi della previsione dell’art. 1227 c.c.โ€. Nessuna prova in tal senso รจ stata fornita dallโ€™azienda di trasporto.

Resta, quindi, da verificare se il trasbordo possa essere considerato una fase del viaggio (la norma parla di sinistri occorsi al viaggiatore โ€œdurante il viaggioโ€); la Corte afferma che, nel caso di specie, il trasbordo fosse, appunto, compreso nel viaggio in quanto lโ€™unico contratto di trasporto includeva anche la sosta finalizzata al cambio del veicolo, avvenuta, peraltro, in un piazzale dissestato adiacente a una vecchia stazione.

In merito, si ribadisce che il trasportatore risponde anche dei sinistri occorsi durante le operazioni preparatorie o accessorie al trasporto quali sono, fra lโ€™altro, la salita e la discesa dei passeggeri in occasione delle soste.