๐‹๐š ๐ฉ๐ข๐ฅ๐ฅ๐จ๐ฅ๐š ๐๐ข ๐๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ž๐ฅ ๐Ÿ๐ŸŽ ๐Ÿ๐ž๐›๐›๐ซ๐š๐ข๐จ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐ŸŽ: Quando il falso ideologico assorbe l’abuso di ufficio

๐‹๐š ๐ฉ๐ข๐ฅ๐ฅ๐จ๐ฅ๐š ๐๐ข ๐๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ž๐ฅ ๐Ÿ๐ŸŽ ๐Ÿ๐ž๐›๐›๐ซ๐š๐ข๐จ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐ŸŽ: Quando il falso ideologico assorbe l’abuso di ufficio

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Lโ€™art. 323 c.p. consente di configurare lโ€™abuso di ufficio solo qualora โ€œil fatto non costituisca piรน grave reatoโ€.

Alla luce della descritta clausola di salvaguardia, lโ€™orientamento maggioritario della giurisprudenza di legittimitร  (Cass. sez. 6 n. 13849/17) nel rispetto del principio di sussidiarietร , ritiene che il reato di falso ideologico, se suscettibile di integrare anche il reato di abuso dโ€™ufficio, assorba questโ€™ultimo reato (v. Cassazione penale, sez. V, n.45992 del 7 luglio 2017).

Va segnalata lโ€™esistenza di un orientamento minoritario che esclude lโ€™assorbimento poichรฉ i beni giuridici protetti sono diversi; si รจ rilevato, tuttavia, che tale opinione confligge con le indicazioni della Corte E.D.U. in tema di omologia della condotta materiale per le fattispecie tese alla difesa di beni giuridici diversi.

Perchรฉ possa operare lโ€™assorbimento, peraltro, รจ necessario che la condotta sia materialmente unica; se il falso รจ solo una parte delle condotte che integrano lโ€™abuso di ufficio, i due reati dovranno essere contestati autonomamente. โ€œSussisteโ€, infatti,โ€œconcorso materiale, e non assorbimento, tra il reato di falso in atto pubblico e quello di abuso d’ufficio nel caso in cui la condotta di abuso non si esaurisce nella falsificazione, e la falsitร  in atti รจ strumentale alla realizzazione del reato di cui all’art. 323 cod. pen., di cui costituisce una parte della piรน ampia condottaโ€

Ad esempio, confezionare un verbale di infrazione falso per poi far rapporto e inoltrarlo al proprio comando comporta la contestazione di entrambi i reati in quanto le condotte successive al falso (far rapporto e inoltro) consentono di distinguere la condotta materiale del falso da quella dellโ€™abuso di ufficio (v. Cass. 45992/2017, cit.).

Nel caso di cui alla sentenza in commento, la questione si pone in rapporto alla verifica della valenza autonoma dellโ€™omesso controllo su un appaltatore pubblico rispetto a talune condotte di falsificazione poste in essere, in un unico contesto, dal RUP e dal direttore dei lavori (la Cassazione rinvia la valutazione alla corte di merito).