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Lโ€™istanza volta allโ€™adozione di unโ€™ordinanza contigibile e urgente non determina lโ€™insorgenza dellโ€™obbligo di provvedere

#54TUEL #silenzio #obbligodiprovvedere #ordinanzecontigibilieurgenti

T.A.R. Abruzzo, Lโ€™Aquila, Sentenza n. 23 del 23 gennaio 2021

รˆ nota lโ€™evoluzione del diritto amministrativo verso unโ€™azione amministrazione sempre piรน trasparente ed efficiente.

In questโ€™ottica i rimedi avverso il contegno meramente inerte della P.A. costituiscono un presidio per il cittadino che si rivolga alla P.A. per il soddisfacimento di un proprio interesse. La Giurisprudenza amministrativa ha, tuttavia, evidenziato che le istanze dei cittadini non sempre determinano lโ€™insorgenza dellโ€™obbligo di provvedere in capo alla P.A. Cosรฌ, non sorge lโ€™obbligo di provvedere nel caso di richiesta di riesame (non motivata in base a circostanze peculiari che possono rendere il riesame doveroso come, ad esempio, il rilevante mutamento delle circostanze di fatto) o qualora sia rivolto alla P.A. un mero โ€˜espostoโ€™.

Il T.A.R. Abruzzo, nuovamente protagonista delle nostre pillole, affronta il caso in cui la richiesta del cittadino riguardava lโ€™adozione di unโ€™ordinanza contingibile e urgente ai sensi dellโ€™art. 54 co. 4 TUEL (d.lgs. 267/2000: โ€œil sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche[1] contingibili e urgenti nel rispetto dei princรฌpi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumitร  pubblica e la sicurezza urbanaโ€).

Ebbene, il T.A.R. chiarisce che, in rapporto a poteri caratterizzati da una discrezionalitร  tanto lata, allโ€™istanza voltaโ€œa sollecitare l’esercizio di siffatto potere non puรฒ che essere riconosciuta una funzione meramente sollecitatoria, inadeguata a determinare l’obbligo di provvedereโ€.

Il Collegio evidenzia come โ€“ trattandosi di unโ€™istanza volta a ottenere lโ€™intervento dโ€™urgenza del Comune per le infiltrazioni derivanti da un fabbricato adiacente a quello dellโ€™istante โ€“ il cittadino avrebbe dovuto attivarsi mediante lโ€™esperimento dei previsti rimedi civilistici o chiedendo allโ€™amministrazione di esercitare poteri tipici, mentre รจ da considerarsi inammissibile unโ€™istanza volta a chiedere lโ€™esercizio del potere di ordinanza extra ordinem es art. 54 TUEL che si caratterizza per essere atipico, indeterminato e, perciรฒ, residuale.

 

[1] La locuzione โ€œancheโ€ รจ stata soppressa allโ€™esito della Sentenza n. 115/2001 della Corte Costituzionale