ππ π©π’π₯π₯π¨π₯π ππ’ ππ’π«π’πππ¨ πππ₯ π π¦ππ π π’π¨ ππππ: La compatibilitΓ del dolo eventuale con il dolo specifico nel delitto di false fatturazioni
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Corte di Cassazione, sezione III penale, Sentenza n. 12680 del 22.04.2020
Il reato di cui allβart. 2 d.lgs. 74/2000 prevede il dolo specifico (βal fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiuntoβ) per la punibilitΓ della condotta con cui si indicano nelle dichiarazioni sulle imposte elementi passivi fittizi documentati con fatture (o altri documenti inesistenti).
La fattispecie dΓ alla Corte la possibilitΓ di affermare la compatibilitΓ del dolo eventuale con lβindicato dolo specifico.
La Corte dΓ atto dellβesistenza della tesi che, in generale e nel silenzio della legge, ritiene lβincompatibilitΓ strutturale tra dolo eventuale e dolo specifico: la strutturale intenzionalitΓ finalistica della condotta tipica non sarebbe compatibile contale forma di colpevolezza, la quale postula l’accettazione solo in via ipotetica, seppur avverabile, del conseguimento di un risultato.
Inoltre, viene riportata la dottrina che sottolinea come il dolo specifico abbiaβuna funzione di garanzia o comunque selettiva delle condotte rilevantiβ e che, pertanto, esclude la compatibilitΓ del dolo eventuale con la fattispecie in esame in quanto il complesso ed articolato meccanismo fraudolento, sfociante in una dichiarazione mendace, difficilmente potrebbe essere sorretto da un atteggiamento psicologico di mera accettazione del rischio.
La Cortesi discosta da simili tesi richiamando la Sentenza Sez. U, n. 38343 del 24/04/2014, Espenhahn, che ha evidenziato come il dolo eventuale ricorra quando l’agente si sia chiaramente rappresentata la significativa possibilitΓ di verificazione dell’evento concreto e ciΓ² nonostante, dopo aver considerato il fine perseguito e l’eventuale prezzo da pagare, si sia determinato ad agire comunque, anche a costo di causare l’evento lesivo. La medesima pronuncia, poi, ha chiarito che lo Β«stato di dubbio irrisolto […] non risolve il problema del dolo eventuale: indica un indizio, ma Γ¨ pur sempre necessario dimostrare che lo stato d’incertezza sia accompagnato dalla giΓ evocata, positiva adesione all’evento; dalla scelta di agire a costo di ledere l’interesse protetto dalla leggeΒ».
La struttura del dolo eventuale, quindi, ben puΓ² caratterizzarsi per un contenuto rappresentativo e volitivo tale da “includere” in termini di effettivitΓ e concretezza anche la specifica finalitΓ richiesta dalla legge ai fini dell’integrazione del reato.
La Sezione conclude nel senso che il reato a dolo specifico possa essere sorretto dal dolo eventuale qualora la condotta sia attuata nella piena consapevolezza che questa potrΓ realizzare anche la specifica finalitΓ richiesta dalla legge ai fini dell’integrazione del reato; in tal senso, la specifica finalitΓ richiesta dalla norma Γ¨ βfatta propriaβ dallβagente che si attivi dopo averne comunque accettato il perseguimento.