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Entro quali limiti le dazioni di denaro al convivente costituiscono obbligazione naturale?

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Cassazione civile, sez. III civile, Ordinanza n. 11303 del 12.06.2020

La Corte di Appello condanna il ricorrente a restituire il pagamento di unโ€™ingente somma alla propria ex convivente more uxorio e tanto a titolo di ingiustificato arricchimento.

Il ricorrente sostiene trattarsi di somme riconducibili alle obbligazioni naturali nellโ€™ambito di una pluridecennale convivenza (i due hanno anche un figlio).

La Corte ribadisce il principio secondo cui โ€œl’azione generale di arricchimento ha come presupposto la locupletazione di un soggetto a danno dell’altro che sia avvenuta senza giusta causa, sicchรฉ non รจ dato invocare la mancanza o l’ingiustizia della causa qualora l’arricchimento sia conseguenza di un contratto, di un impoverimento remunerato, di un atto di liberalitร  o dell’adempimento di un’obbligazione naturaleโ€.

Nellโ€™ambito di una convivenza more uxorio, peraltro, รจ possibile configurare l’ingiustizia dell’arricchimento da parte di un convivente nei confronti dell’altro in presenza di prestazioni a vantaggio del primo esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalitร  e di adeguatezza.

Lโ€™attribuzione al convivente more uxorio di una somma di denaro, pertanto, rientra nellโ€™obbligazione naturale solo qualora risulti adeguata alle circostanze e proporzionata alle condizioni sociali ed economiche di chi effettua la dazione; in caso contrario, essa รจ da ritenersi ingiustificata e suscettibile di generare un indebito arricchimento con conseguente obbligo di restituzione (art. 2041 c.c. : โ€œchi, senza una giusta causa, si รจ arricchito a danno di un’altra persona รจ tenuto, nei limiti dell’arricchimento, a indennizzare quest’ultima della correlativa diminuzione patrimonialeโ€).

Da ultimo, la Sezione respinge lโ€™eccezione di prescrizione in quanto il suo termine non decorre dalla singola dazione, ma dalla cessazione della convivenza.