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Il reato di autoriciclaggio non รจ configurabile se lโ€™evasione fiscale โ€œpresuppostaโ€ non supera la soglia di punibilitร .

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Corte di Cassazione, Sentenza n. 11986 del 29.3.2021

1 – La Corte si occupa di una contestazione del delitto di autoriciclaggio (art. 648 ter c.p.:โ€œchiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648 e 648 bis, impiega in attivitร  economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilitร  provenienti da delitto, รจ punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000โ€) in rapporto alla previa consumazione di reati in materia fiscale (d.lgs. 74/2000) e del reato di appropriazione indebita.

Rammentando che il perfezionamento del delitto presupposto deve precedere il momento consumativo del reato autoriciclaggio, la Cassazione ribalta la decisione della Corte di merito che aveva ritenuto configurabile il reato in questione anche in rapporto a una condotta di evasione tributaria di una somma che non superava la soglia prevista dalla norma incriminatrice (d.lgs. 74/2000).

La Corte di merito aveva, infatti, ritenuto applicabile lโ€™art. 648 ult. co. c.p. (richiamato dallโ€™art. 648 ter c.p.) a mente del quale la disposizione incriminatrice si applica โ€œanche quando l’autore del delitto da cui il denaro o le cose provengono non รจ imputabile o non รจ punibile ovvero quando manchi una condizione di procedibilitร  riferita a tale delittoโ€. La Suprema Corte chiarisce, allโ€™opposto, che la soglia di punibilitร  rientra tra gli elementi costitutivi del reato in quanto equivale allโ€™individuazione di una quota di rilevanza quantitativa e/o qualitativa del fatto tipico. La mancata integrazione della soglia esclude, quindi, una lesione penalmente rilevante del bene giuridico tutelato, consistente, nel caso in esame, nella salvaguardia degli interessi patrimoniali dello Stato connessi alla percezione dei tributi e tanto anche in ossequio alla necessitร  di esaltare il principio di offensivitร .

La mancata integrazione della soglia di punibilitร , quindi, esclude la sussistenza del reato presupposto e, conseguentemente, la configurabilitร  del reato di autoriciclaggio.

2 โ€“ Escluso il reato presupposto di natura tributaria, la Corte esclude anche la sussistenza del reato presupposto di appropriazione indebita (art. 646 c.p.) in quanto – sebbene l’appropriazione indebita sia configurabileanche qualora non risulti il dissenso dei soci e neppure in assenza di uno stato di insolvenza della societร  – รจ necessario che la condotta appropriativa non sia riconducibile, neppure indirettamente, allโ€™oggetto sociale, il che, nel caso di specie, non รจ stato adeguatamente accertato.