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Ammissibilitร  del pagamento per lโ€™intero importo del buono postale fruttifero cointestato caratterizzato dalla clausola โ€œpari facoltร  di rimborsoโ€

a cura dellโ€™avvocato Paolo Vincenzo Rizzardi

#solidarietร attiva #art.187d.pr.256/1989 #art.203 d.pr.256/1989

Corte di Cassazione, sez. I civile, Sentenza n. 24639 del 13/09/2021

La pronuncia origina dallโ€™impugnazione della sentenza del Tribunale di Cosenza, che riformando quella adottata dal Giudice di Pace di Cosenza, aveva condannato la societร  Poste Italiane S.p.A. al rimborso al cointestatario superstite del 100% del buono postale fruttifero dotato della clausola โ€œpari facoltร  di rimborsoโ€.

La decisione del Tribunale di Cosenza sosteneva: โ€œche sul buono in questione risultava apposta la clausola ยซpari facoltร  di rimborsoยป, che ยซpermette a ciascuno dei contitolari di riscuotere autonomamente il buono postaleยป, in conformitร  a quanto pure discende in via generale dall’articolo 2021 c.c.; che la cointestazione di uno strumento di risparmio ยซcostituisce una forma di comunione ordinaria, in virtรน della quale ciascuno dei comproprietari รจ legittimato a disporne in quanto concreditore solidaleยป; [โ€ฆ]non รจ rinvenibile alcuna disposizione di legge che preveda la cessazione della pari facoltร  di rimborso in conseguenza del suo presunto carattere personaleยป;ย  che ยซa fronte delle chiare prescrizioni contenute nel titolo, risulta illegittimo il diniego, da parte di Poste Italiane, di rimborso del titoloยป.

La societร  ricorrente sosteneva che, a fronte del decesso di uno dei cointestatari, lโ€™efficacia della clausola โ€œpari facoltร  di rimborsoโ€ fosse limitata dallโ€™esistenza di norme imperative.

Ciรฒ ha condotto la Corte di Cassazione a sottolineare che โ€œconsiderata l’univocitร  del testo della clausola e tenuto anche conto del fermo orientamento della giurisprudenza di questa Corte, che dร  peso predominante ai dati risultanti sul testo dei buoni postali (Cass. 31 luglio 2017, n. 19002; Cass. 28 febbraio 2018, n. 4761), si tratta dunque di verificare se la portata onnicomprensiva di detto testo si scontri effettivamente, oppure no, con l’applicazione di norme imperativeโ€.

Al riguardo, l’articolo 187 del d.P.R. 256/1989, sotto la rubrica ยซRimborso a saldoยป: ยซ1 – Il rimborso a saldo del credito del libretto intestato a persona defunta oppure cointestato anche con la clausola della pari facoltร  a due o piรน persone, una delle quali sia deceduta, viene eseguito con quietanza di tutti gli aventi diritto. 2 – Le quote spettanti agli aventi diritto che non possono intervenire alla quietanza sono fatte normalmente depositare dall’Amministrazione sopra nuovi libretti[…]ยป.

Il successivo articolo 203 del d.P.R. 256/1989, inserito nel Titolo VI del decreto, ยซBuoni postali fruttiferiยป, rubricato ยซApplicabilitร  al servizio dei buoni delle norme relative alle casse postali di risparmioยป, stabilisce: ยซLe norme relative al servizio dei libretti di risparmio postali, di cui al titolo V del presente regolamento, sono estese al servizio dei buoni postali fruttiferi, in quanto applicabili e semprechรฉ non sia diversamente disposto dalle norme del presente titolo VIยป.

Pertanto, rileva la Corte che la tesi dellโ€™applicabilitร  dellโ€™articolo 187 del d.P.R. 256/1989 ai buoni postali fruttiferi, attraverso lโ€™articolo 203 del d.P.R. 256/1989 โ€œmuove essenzialmente dall’assunto dell’omogeneitร  morfologica tra l’uno e l’altro prodotto, libretti di risparmio e buoni fruttiferi, nonchรฉ dalla constatazione dell’assenza di una disposizione dedicata alla riscossione dei buoni nel caso di morte di un cointestatarioโ€.

Tuttavia, la Corte di Cassazione sostiene che, sebbene i libretti di risparmio e i buoni postali fruttiferi appartengano alla categoria dei documenti di legittimazione, di cui allโ€™articolo 2002 c.c.,ย  โ€œtra i due ricorre una rilevante differenza, tale da incidere, per l’aspetto che qui rileva, ossia il funzionamento della clausola ยซpari facoltร  di rimborsoยป in caso di morte di uno dei cointestatari, sulla (dis-)omogeneitร  dei due diversi prodotti, differenza consistente in ciรฒ, che, in deroga al principio generale di libera cedibilitร  dei crediti, fissata dall’articolo 1260 c.c., il terzo comma dell’articolo 204 del citato d.P.R. sancisce l’intrasferibilitร  del credito portato dai buoni postali: ยซI buoni non sono sequestrabili nรฉ pignorabili, tranne che per ordine del magistrato penale; non sono cedibili, salvo il trasferimento per successione a termine di legge, e non possono essere dati in pegnoยป. E cioรจ, i buoni postali fruttiferi si caratterizzano per un marcato rafforzamento del diritto di credito dell’intestatario sulla somma portata dal documento ad ottenerne il rimborso ยซa vistaยป, [โ€ฆ] e ciรฒ รจ sufficiente a dire che la previsione concernente la riscossione, in caso di clausola ยซpari facoltร  di rimborsoยป, dei libretti di deposito non รจ esportabile al campo dei buoni fruttiferi. [โ€ฆ] In definitiva, sotto l’aspetto considerato, il vaglio di applicabilitร  previsto dal citato articolo 203 si infrange contro la evidenziata peculiaritร  dei buoni postali fruttiferi rispetto ai libri postali.

Ulteriormente, la Suprema Corte evidenzia che la funzione di protezione dellโ€™erede o dei coeredi del cointestatario defunto, sottesa allโ€™articolo 187 del d.P.R. 256/1989, non rileva come chiarito dal Collegio di coordinamento ABF n. 22747/2019 che ha osservato che โ€œla normativa esaminata non tutela gli interessi dei coeredi, i quali potranno venire eventualmente a conoscenza aliunde dell’esistenza dei buoni intestati [โ€ฆ] e agire nei confronti del coerede davanti al giudice ordinarioโ€.

Da ciรฒ deriva, quindi, che โ€œche Poste Italiane S.p.a. non puรฒ rifiutare il rimborso del buono, sotto l’aspetto considerato, non essendo tenuta ad alcun divieto di esecuzione della prestazione, che viceversa non puรฒ legittimamente rifiutareโ€.

Dunque, la Corte di Cassazione esprime il seguente principio di diritto: โ€œIn materia di buoni postali fruttiferi cointestati e recanti la clausola “pari facoltร  di rimborso”, in caso di morte di uno dei cointestatari, ciascun cointestatario superstite รจ legittimato ad ottenere il rimborso dell’intera somma portata dal documentoโ€.