π‹πš 𝐩𝐒π₯π₯𝐨π₯𝐚 𝐝𝐒 𝐝𝐒𝐫𝐒𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐒𝐯𝐒π₯𝐞 𝐝𝐞π₯ πŸπŸ“.𝟎𝟏.𝟐𝟎𝟐𝟐: La causa dell’espromissione Γ¨ rappresentata dall’assunzione del debito altrui.

La causa dell’espromissione Γ¨ rappresentata dall’assunzione del debito altrui.

a cura dell’avvocato Paolo Vincenzo Rizzardi

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Corte di Cassazione, sez. VI civile, sentenza n. 21102 del 22/07/2021

La pronuncia in commento conferma il consolidato orientamento giurisprudenziale e dottrinale che ritiene che la causa dell’istituto dell’espromissione sia rappresentata dall’assunzione del debito altrui.

Infatti, l’espromissione insieme all’accollo costituisce un’ipotesi di assunzione del debito altrui, determinando, quindi, il rafforzamento del credito preesistente. Diversamente, la delegazione, secondo l’orientamento maggioritario della dottrina, solo potenzialmente puΓ² costituire un’ipotesi di assunzione del debito altrui, poichΓ© puΓ² essere utilizzata dalle parti per perseguire scopi diversi. CiΓ² in quanto essa puΓ² essere non titolata nΓ¨ rispetto al rapporto di valuta nΓ¨ rispetto al rapporto di provvista.

CiΓ² premesso, l’espromissione Γ¨ la promessa fatta da un terzo (espromittente) al creditore, con la quale promette di pagare un debito altrui (debitore originario- espromesso).

CiΓ² che contraddistingue l’espromissione rispetto alla delegazione, oltre alla struttura negoziale, Γ¨ che nella prima manca qualsiasi riferimento ad eventuali incarichi ricevuti dal debitore originario. In realtΓ , spesso l’espromittente ha un pregresso rapporto con il debitore originario, ma tale rapporto non Γ¨ esplicitato nel momento in cui promette il pagamento.

CiΓ² premesso, la dottrina maggioritaria ritiene che la causa dell’espromissione sia proprio l’assunzione del debito altrui. Tale ricostruzione Γ¨ confermata dalla sentenza in commento. Infatti, il collegio ritiene che β€œ l’espromissioneΒ Γ¨ propriamente un contratto che intercorre fra creditore e il terzo, che assume spontaneamente l’obbligazione altrui, nel quale non vengono in considerazione i rapporti interni fra obbligato ed espromittente e nel quale non sono giuridicamente rilevanti i motivi che hanno determinato l’intervento del terzo, mentre la causa Γ¨ costituita dalla assunzione dell’obbligazione altrui mediante un’attivitΓ  del tutto svincolata dai rapporti eventualmente esistenti fra il terzo e obbligato, anche se non si richiede l’assoluta estraneitΓ  dell’obbligato rispetto al terzo, essendo invece necessario che il terzo, presentandosi al creditore, non giustifichi il proprio intervento con un preesistente accordo con l’obbligato”.

In aggiunta, la Suprema Corte di Cassazione sostiene che l’impegno assunto dall’espromittente β€œsi perfeziona nei confronti del creditore al momento in cui lo stesso venga a conoscenza di tale impegno, senza necessitΓ  di un suo atto di accettazione”.