π‹πš 𝐩𝐒π₯π₯𝐨π₯𝐚 𝐝𝐒 𝐝𝐒𝐫𝐒𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐚π₯𝐞 𝐝𝐞π₯ 𝟐𝟎.𝟎𝟐.𝟐𝟎𝟐𝟐: Calcolo della recidiva infraquinquennale

Calcolo della recidiva infraquinquennale

a cura dell’avvocato Paolo Vincenzo Rizzardi

#recidivaaggravata #circostanzaaggravante #art.99c.p.

Corte di Cassazione, sez. II penale, sentenza n. 32785 del 13/07/2021

La pronuncia in commento chiarisce che ai fini del riconoscimento della recidiva aggravata, il dies a quo decorre dal passaggio in giudicato della sentenza relativa al reato presupposto.

Preliminarmente, occorre chiarire che la recidiva costituisce una circostanza aggravante, inerente alla persona del colpevole, funzionale a determinare un aumento di pena a carico del soggetto che abbia commesso un delitto non colposo, dopo essere stato condannato per altro delitto non colposo.

L’articolo 99 del codice penale disciplina cinque ipotesi di recidiva.

In particolare, il primo comma dell’articolo 99 c.p. sancisce la c.d. recidiva semplice, la quale si configura quando l’agente, in seguito ad una condanna definitiva per un delitto non colposo ne commette un altro – sempre doloso o preterintenzionale- di qualsiasi specie o gravitΓ , sempre che siano decorsi cinque anni dalla precedente condanna. In tal caso, la pena puΓ² essere aumentata nella misura fissa di un terzo.

La recidiva c.d. aggravata – comma 2- postula, invece, un aumento della pena fino alla metΓ  nel caso in cui ricorra una delle seguenti tre ipotesi: 1) recidiva specifica, si realizza allorchΓ¨ il nuovo delitto non colposo Γ¨ della stessa indole del precedente, secondo la nozione che si ricava dall’articolo 101 c.p.; 2) recidiva infraquinquennale, la quale ricorre qualora il nuovo delitto non colposo venga commesso nei cinque anni dalla condanna precedente; 3) la recidiva per il caso in cui il nuovo delitto non colposo sia stato commesso durante o dopo l’esecuzione della pena o durante il tempo in cui il condannato si sottrae volontariamente all’esecuzione della pena.

Il terzo comma dell’articolo 99 c.p. disciplina, invece, la recidiva pluriaggravata che si configura nell’ipotesi in cui ricorra piΓΉ di una delle circostanze indicate nel comma 2. Tale tipologia di recidiva comporta l’aumento della pena in misura fissa della metΓ .

Inoltre, la recidiva reiterata, di cui al comma 4 dell’articolo 99 c.p., viene in rilievo nell’ipotesi in cui il recidivo commetta un nuovo delitto non colposo. Al riguardo, la misura dell’aumento della pena varia in ragione della forma di recidiva ritenuta nella precedente condanna: se si tratta di recidiva semplice, l’aumento Γ¨ della metΓ ; se si tratta di recidiva aggravata, l’aumento Γ¨ di due terzi.

Da ultimo, la recidiva di cui al comma 5 dell’articolo 99 c.p., afferente ai delitti di cui all’articolo 407, comma 2, lett. a), c.p.p., Γ¨ stata oggetto di una dichiarazione di incostituzionalitΓ , nella parte in cui prevedeva l’applicazione obbligatoria – nell’an– dell’aumento di pena. Tale automatismo si fondava sulla presunzione legale di pericolositΓ  dell’autore di reati particolarmente gravi quali quelli indicati all’articolo 407, comma 2, lett. a), c.p.p.

La decisione in commento origina dalla difesa dell’imputato che contestava l’applicazione della recidiva infraquinquennale, di cui all’articolo 99, comma 2, n. 2). c.p., essendo decorsi piΓΉ di cinque anni dalla commissione del precedente reato non colposo.

Al riguardo, il collegio chiarisce che: β€œai fini del riconoscimento della recidiva aggravata infraquinquennale, il calcolo dei cinque anni va effettuato avendo riguardo, quanto al dies a quo, non giΓ  alla data di commissione dell’ultimo delitto antecedente a quello espressivo della recidiva, bensΓ¬ a quella relativa al passaggio in giudicato della sentenza avente ad oggetto il medesimo reato presupposto (ex plurimis cfr. Sez. 6, n. 15441 del 17/03/2016, Graviano, Rv. 266547; da ultimo v. Sez. 4, n. 21557 del 05/05/2021, Solinas, non mass.).

Nel caso di specie risulta dal certificato del casellario giudiziale che l’ultima condanna, per il fatto commesso nel 1993, divenne irrevocabile nell’anno 2008, soltanto tre anni prima della commissione del nuovo delitto”.