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Domanda: ๐ˆ๐ง ๐ญ๐ž๐ฆ๐š ๐๐ข ๐ซ๐ž๐ฏ๐ข๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐œ๐จ๐ง๐๐ข๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐ž๐œ๐จ๐ง๐จ๐ฆ๐ข๐œ๐ก๐ž ๐๐ž๐ฅ ๐๐ข๐ฏ๐จ๐ซ๐ณ๐ข๐จ ๐ซ๐ข๐ ๐ฎ๐š๐ซ๐๐š๐ง๐ญ๐ข ๐ฅ’๐จ๐›๐›๐ฅ๐ข๐ ๐จ ๐๐ข ๐ฆ๐š๐ง๐ญ๐ž๐ง๐ข๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐๐ข ๐Ÿ๐ข๐ ๐ฅ๐ข ๐ฆ๐š๐ ๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ž๐ง๐ง๐ข ๐ง๐จ๐ง ๐š๐ฎ๐ญ๐จ๐ฌ๐ฎ๐Ÿ๐Ÿ๐ข๐œ๐ข๐ž๐ง๐ญ๐ข ๐๐ž๐ ๐ฅ๐ข ๐ž๐ฑ ๐œ๐จ๐ง๐ข๐ฎ๐ ๐ข, ๐š๐ข ๐ฌ๐ž๐ง๐ฌ๐ข ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐š๐ซ๐ญ. ๐Ÿ— ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐‹. ๐ง. ๐Ÿ–๐Ÿ—๐Ÿ–/๐Ÿ๐Ÿ—๐Ÿ•๐ŸŽ, ๐œ๐จ๐ฌ๐ญ๐ข๐ญ๐ฎ๐ข๐ฌ๐œ๐ž ๐ฅ๐ž๐ ๐ข๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐š ๐œ๐š๐ฎ๐ฌ๐š ๐๐ข ๐ซ๐ข๐ฆ๐จ๐๐ฎ๐ฅ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐š๐ฌ๐ฌ๐ž๐ ๐ง๐จ ๐ฉ๐ž๐ซ๐ข๐จ๐๐ข๐œ๐จ ๐ฅ๐š ๐œ๐ข๐ซ๐œ๐จ๐ฌ๐ญ๐š๐ง๐ณ๐š ๐œ๐ก๐ž ๐ข ๐Ÿ๐ข๐ ๐ฅ๐ข ๐ฏ๐ž๐ง๐ ๐š๐ง๐จ ๐š๐๐จ๐ญ๐ญ๐š๐ญ๐ข ๐๐š๐ฅ ๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐จ ๐ฆ๐š๐ซ๐ข๐ญ๐จ ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐ฆ๐š๐๐ซ๐ž ?

Risposta:Con sentenza n. 7555 del 27.3.2020 la Corte di Cassazione, Sez. I, ha ritenuto quanto segue.
Laddove l’adottato maggiorenne si trovi stabilmente inserito, di fatto, nel contesto familiare creatosi per effetto del matrimonio contratto da sua madre con l’adottante, il quale, benchรฉ a tanto non obbligato giuridicamente, comunque provveda continuativamente, e non solo occasionalmente, anche alle sue esigenze e necessitร  quotidiane, si รจ in presenza di una circostanza fattuale che, ove sopravvenuta rispetto agli accordi giร  esistenti tra i suoi genitori circa il suo mantenimento, non puรฒ essere sottratta all’esame del giudice eventualmente adito da uno di essi con domanda di revisione delle condizioni di quel mantenimento. Ciรฒ perchรฉ รจ assolutamente intuitivo che, in una ipotesi come quella appena descritta, l’entitร  di quest’ultimo ben potrebbe essere variata (se significativamente, o meno, spetterร  al giudice accertarlo) per effetto dell’apporto economico comunque fornito anche dall’adottante alle necessitร  ed ai bisogni dell’adottato.
La Corte ha quindi espresso il seguente principio di diritto โ€œIn tema di revisione delle condizioni economiche del divorzio riguardanti l’obbligo di mantenimento di figli maggiorenni, non autosufficienti, degli ex coniugi, la sopravvenuta adozione di quei figli effettuata dal nuovo marito della madre, da cui derivi il loro stabile inserimento nel contesto familiare creatosi per effetto del nuovo matrimonio contratto da quest’ultima, costituisce circostanza fattuale da valutarsi, ai fini della modificazione, o meno, della sola entitร  di tale mantenimento, dal giudice adito ai sensi dell’art. 9 l. n. 898 del 1970, ove risulti che l’adottante, benchรฉ privo del corrispondente obbligo giuridico, comunque provveda continuativamente, e non solo occasionalmente, anche alle esigenze e necessitร  quotidiane degli adottatiโ€.