ππ π©π’π₯π₯π¨π₯π ππ’ ππ’π«π’πππ¨ πππ₯ ππ.ππ.ππππ:A quali condizioni il locatore puΓ² essere responsabile delle immissioni causate dal conduttore
A quali condizioni il locatore puΓ² essere responsabile delle immissioni causate dal conduttore
#immissioni #locazione #responsabilitΓ
Corte di Cassazione, sez. II civile, ordinanza n. 28197 del 10.12.2020
In tema di immissioni (art. 844 c.c.), la Corte ha recentemente chiarito che il rispetto dei limiti di legge (es. in tema di rumori) non impedisce la configurabilitΓ della fattispecie civilistica; i parametri fissati dalle norme speciali a tutela dell’ambiente possono essere considerati come criteri minimali di partenza ma non sono vincolanti per il giudice civile che puΓ² anche discostarsene nel giudicarne la tollerabilitΓ ; tale giudizio va operato βsulla scorta di un prudente apprezzamento che consideri la particolaritΓ della situazione concreta e dei criteri fissati dalla norma civilisticaβΒ (Cassazione civile sez. II, 24/11/2020, n.26715).
La Sentenza in commento riguarda, invece, la responsabilitΓ del proprietario per le immissioni cagionate da un immobile dato in locazione (in questo caso si trattava di fumi derivanti da una canna fumaria non ben manutenuta).
La Corte rammenta che in tema di danni da cose in custodia (art. 2051 c.c.) Γ¨ sufficiente la sussistenza del rapporto di custodia con la cosa che ha dato luogo all’evento lesivo; tale rapporto postula l’effettivo potere sulla cosa ossia βla disponibilitΓ giuridica e materiale della stessa con il conseguente potere-dovere di intervento su di essa che compete al proprietario o anche al possessore o, ancora, al detentoreβ.
La Sezione precisa, allora, che se, in via ordinaria, delle immissioni derivanti dal bene locato risponde il conduttore che ha la custodia del bene (art. 2051 c.c.), non puΓ² essere esclusa una responsabilitΓ diretta del proprietario per i danni arrecati dalle strutture murarie e dagli impianti in esse conglobati, delle quali conserva la disponibilitΓ giuridica e, quindi, la custodia.
Questβultimo aspetto non risulta considerato dalla Corte dβAppello che ha escluso la responsabilitΓ del proprietario in base alla semplice mancanza di disponibilitΓ attuale del bene; tanto ha determinato la cassazione della Sentenza di secondo grado con rinvio alla medesima Corte dβAppello in diversa composizione.