ππ π©π’π₯π₯π¨π₯π ππ’ ππ’π«π’πππ¨ πππ₯ ππ.ππ.ππππ: La mediazione atipica e provvigione del mediatore
Mediazione atipica e provvigione del mediatore
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Corte di Cassazione, sez. II civile, ordinanza n. 12651 del 25.06.2002
La Sentenza chiarisce la differenza tra mediazione tipica e atipica.
La prima non contempla alcun rapporto contrattuale tra le parti e il mediatore; questi si limita a porre in relazione le due parti per la conclusione dellβaffare. La mediazione atipica, invece, prevede che tra il mediatore e le parti vi sia un rapporto negoziale fondato su un contratto a prestazioni corrispettive che puΓ² riguardare, una, alcune o tutte le parti.
Nel caso in cui il contratto riguardi una sola parte, si ha la cd. mediazione unilaterale; in tale ipotesi, la parte volendo concludere un singolo affare, incarica altri di svolgere un’attivitΓ volta alla ricerca di una persona interessata alla sua conclusione a determinate e prestabilite condizioni. Lβincaricato assume il ruolo di procacciatore di affari.
La mediazione atipica β qual Γ¨, appunto, quella svolta dal c.d. procacciatore d’affari, che si distingue dal mediatore appunto perchΓ© la sua attivitΓ viene prestata esclusivamente nell’interesse di una delle parti βnon Γ¨, peraltro, sempre incompatibile con il diritto del mediatore a percepire la provvigione (anche) dalla parte diversa da quella da cui ha ricevuto l’incarico.
Seppur, di norma, la provvigione grava sulla sola parte che ha conferito lβincarico, il procacciatore di affari Γ¨ una figura atipica, i cui connotati possono essere differentemente modulati in funzione della singola fattispecie. Al fine di escludere o meno lβobbligo di corrispondere la provvigione anche in capo alla parte che non ha conferito lβincarico, occorre avere riguardoalla natura dell’attivitΓ svolta e agli accordi concretamente intercorsi con la parte medesima.
Difatti, il procacciatore, nel promuovere gli affari del suo mandante, puΓ² ben svolgere attivitΓ utile anche nei confronti dell’altro contraente con piena consapevolezza e accettazione da parte di quest’ultimo che, a determinate condizioni, puΓ² essere tenuta al pagamento della provvigione.